Lanciato nel 2016, l’AIKON è diventato sinonimo di stile urban. Il modello inaugurale era al quarzo, ma la collezione si è presto estesa fino a comprendere diversi orologi meccanici, integrando una varietà di complicazioni. In questa occasione, Maurice Lacroix ha creato un modello unico, utilizzando un movimento scheletrato come tela da arricchire con una miriade di sfumature. Le lancette delle ore e dei minuti, insieme a una lancetta centrale dei secondi continui sottile, ruotano al di sopra di un quadrante in zaffiro, e indicano l’ora accanto agli inconfondibili indici luminescenti.

Il motivo arcobaleno si estende inoltre alla massa oscillante, elemento che evita di dover ricorrere alla carica manuale. È ammirabile in tutto il suo splendore grazie a uno straordinario fondello in vetro zaffiro. Racchiuso in una cassa in acciaio della modesta misura di 39 mm, questo segnatempo viene presentato su un bracciale abbinato e dotato di un cinturino aggiuntivo in caucciù nero. L’ingegnoso sistema Easy Strap Exchange della Maison consente di alternare bracciale e cinturino in modo semplice, senza l'ausilio di strumenti specifici.

Maurice Lacroix TimeForArt non è solo un segnatempo, ma uno straordinario esempio di arte contemporanea che incontrerà senz’altro il favore dello Swiss Institute e dei suoi numerosi sostenitori.

L'orologio Maurice Lacroix TimeForArt sarà battuto all'asta durante la “New York Watch Auction: SEVEN” della Philips che si terrà sabato 10 e domenica 11 dicembre. Prima dell’evento, ogni espressione di arte orologiera verrà esibita in varie città in tutto il mondo nell’ambito del Philips roadshow.